In seguito agli eventi sismici ed ai danni accertati al sistema produttivo, il Commissario delegato ha approvato alcuni provvedimenti per l’attivazione di aiuti alle imprese nei territori colpiti secondo le seguenti due linee principali di intervento:
- una prima misura più importante, in attuazione dell’articolo 3 comma 1 del DL n. 74/2012, con la quale sono state attivate le misure di contribuzione per la riparazione, il ripristino, la ricostruzione e la delocalizzazione di immobili ad uso produttivo, per la riparazione e il riacquisto di beni mobili strumentali all'attività e per la ricostituzione delle scorte e la per il risarcimento dei danni economici subiti da prodotti DOP e IGP in corso di maturazione;
- una seconda, di minore entità ed in attuazione di specifici Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri, con lo scopo di intervenire sugli edifici produttivi per il miglioramento sismico e la rimozione delle carenze strutturali.
Trattandosi di contribuzioni per attività produttive sensibili alla normativa comunitaria sulla concorrenza, i finanziamenti sono stati preventivamente autorizzati dalla Commissione Europea attraverso regimi di aiuto di stato ad hoc oppure, quando opportuno, usufruendo delle deroghe agli aiuti in “de miminis”.
Tutte le approvazioni e liquidazioni dei contributi, quindi, avvengono nel rispetto delle prescrizioni e nei limiti temporali di validità delle decisioni Comunitarie di autorizzazione dei Regimi di aiuto.
Le sottosezioni “Imprese danneggiate” e “Sicurezza luoghi di lavoro” contengono le principali informazioni sulle due diverse linee di intervento.