Sono qui pubblicati, ai sensi dell'Art. 12, c. 1, del D.lgs 33/2013, i riferimenti normativi che regolano l'istituzione, l'organizzazione e l'attività della Struttura Commissariale Sisma Mantova 2012.
Il primo provvedimento a seguito del sisma del 20 e 29 maggio 2012 è stato adottato dalla Protezione civile (OCDPC n. 1 del 22/05/2012), seguito immediatamente dalla Delibera del Consiglio dei Ministri 22/05/2012, “Dichiarazione dello stato di emergenza in conseguenza degli eventi sismici che hanno colpito il territorio delle Province di Bologna, Modena, Ferrara e Mantova il giorno 20 maggio 2012” e quindi dalla Delibera del Consiglio dei Ministri 30/05/2012 “Dichiarazione dello stato di emergenza in conseguenza dei ripetuti eventi sismici di forte intensità verificatisi nel mese di maggio 2012”.
Successivamente vengono emanati i seguenti provvedimenti:
Decreto del Ministero dell'Economia del 01/06/2012 “Sospensione, ai sensi dell'articolo 9, comma 2, della legge 27 luglio 2000, n. 212, dei termini per l'adempimento degli obblighi tributari a favore dei contribuenti colpiti dal sisma del 20 maggio 2012, verificatosi nelle province di Bologna, Ferrara, Modena, Reggio Emilia, Mantova e Rovigo”.
Decreto legge 6 giugno 2012, n. 74 “Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici che hanno interessato il territorio delle province di Bologna, Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia e Rovigo, il 20 e il 29 maggio 2012”, convertito con modificazioni dalla legge 1 agosto 2012, n. 122. Si tratta della norma fondamentale per la gestione della ricostruzione a seguito del sisma. Fissa la durata dell’emergenza fino al 31 maggio 2013 e nomina i Presidenti delle tre Regioni Commissari delegati alla ricostruzione, elenca i beneficiari dei contributi e i criteri per gli aiuti, semplifica le regole urbanistiche, edilizie e ambientali per favorire la rapida ripresa delle attività produttive ed il recupero delle abitazioni, proroga i termini di una serie di adempimenti fiscali, amministrativi e giudiziari, istituisce un apposito fondo per la ricostruzione in capo ai Commissari delegati e altri capitoli di spesa (agricoltura, ricerca, credito agevolato, ammortizzatori sociali, deroga al patto di stabilità).
Decreto legge 22 giugno 2012, n. 83 “Misure urgenti per la crescita del Paese”, convertito con modificazioni dalla legge 7 agosto 2012, n. 134. - articoli 67septies e 67octies. Estende l’elenco dei comuni colpiti e contiene il credito d’imposta per l’assunzione di figure di alta professionalità nelle imprese dell’area, il credito d’imposta per le spese di ricostruzione delle imprese o del lavoro autonomo.
Decreto legge 6 luglio 2012, n. 95 “Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini (nonché misure di rafforzamento patrimoniale delle imprese del settore bancario)”, convertito con modificazioni dalla legge 7 agosto 2012, n. 135 – art. 3bis. L’art. 3bis contiene il finanziamento della ricostruzione attraverso il prestito di 6 miliardi di Euro a intero carico dello Stato con, a partire dal 2013, la possibilità di assunzione di personale in deroga a favore di Comuni colpiti dal sisma (170 unità) e della Regione Emilia-Romagna (50 unità).
Convenzione tra ABI e Cassa Depositi e Prestiti del 17 dicembre 2012. Stabilisce le regole per l’utilizzo del plafond finanziario di 6 miliardi di cui all’art. 3bis del DL 95/2012 così come convertito dalla legge 135/2012 (in allegato con aggiornamento al 16 maggio 2014).
Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri dell’8 febbraio 2013. Aggiorna la misura dei contributi ammissibili per la ricostruzione dei territori danneggiati ed innalza la percentuale di contributo ammesso e riconosciuto, limitatamente agli immobili, sia ad uso residenziale sia ad uso produttivo, al 100%.
Decreto legge 26 aprile 2013, n. 43 “Disposizioni urgenti per il rilancio dell'area industriale di Piombino, di contrasto ad emergenze ambientali, in favore delle zone terremotate del maggio 2012 e per accelerare la ricostruzione in Abruzzo e la realizzazione degli interventi per Expo 2015”, convertito con modificazioni dalla L. 24 giugno 2013, n. 71. - Articoli 6, 6ter, 6quater, 6quinquies, 6sexies, 6octies, 6novies.
Legge, 27 dicembre 2013 n. 147 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato” (Legge di stabilità 2014) - commi da 354 a 363 e da 365 a 373.
Legge 23 dicembre 2014, n. 190 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato” (legge di stabilità 2015) – commi 436, 502, 503, 504, 544, 662, 663, 66.
Decreto legge 19 giugno 2015, n. 78 “Disposizioni urgenti in materia di enti territoriali. Disposizioni per garantire la continuità dei dispositivi di sicurezza e di controllo del territorio. Razionalizzazione delle spese del Servizio sanitario nazionale nonché norme in materia di rifiuti e di emissioni industriali”, convertito con modificazioni dalla legge 6 agosto 2015, n. 125 – articoli 12, 13.
Decreto legge 30 dicembre 2015, n. 210 “Proroga di termini previsti da disposizioni legislative”, convertito con modificazioni dalla legge 25 febbraio 2016, n. 21 - articolo 11.
Legge 28 dicembre 2015, n. 208 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato” (legge di stabilità 2016) - commi da 438 a 444.
Decreto legge 24 giugno 2016, n. 113 “Misure finanziarie urgenti per gli enti territoriali e il territorio”, convertito con modificazioni dalla legge 7 agosto 2016, n. 160 – articoli 3bis, 6.
Decreto legge 30 dicembre 2016, n. 244 “Proroga e definizione di termini”, convertito con modificazioni dalla legge 27 febbraio 2017, n. 19 – articolo 14.
Decreto legge 24 aprile 2017, n. 50 “Disposizioni urgenti in materia finanziaria, iniziative a favore degli enti territoriali, ulteriori interventi per le zone colpite da eventi sismici e misure per lo sviluppo”, convertito con modificazioni dalla legge 21 giugno 2017, n. 96 - articolo 42 comma 3ter, 43ter, 46sexies.
Decreto legge 16 ottobre 2017, n. 148 “Disposizioni urgenti in materia finanziaria e per esigenze indifferibili”, convertito con modificazioni dalla L. 4 dicembre 2017, n. 172 – art. 2bis commi 42, 43 e 44.
Legge 27 dicembre 2017, n. 205 “Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020” – commi 718, 722, 723, 724, 726, da 729 a 731, da 758 a 764.
Convenzione CDP-ABI aggiornata
Sono qui pubblicati, ai sensi dell’art. 12, c.1, del D. lgs. 33/2013, direttive, circolari, programmi, istruzioni e ogni atto che dispone in generale sulla organizzazione, sulle funzioni, sugli obiettivi, sui procedimenti, ovvero nei quali si determina l'interpretazione di norme giuridiche che riguardano o dettano disposizioni per l'applicazione di esse.
Obbligo non di competenza della Struttura Commissariale Sisma.
Con Legge Regionale 31 luglio 2013, n.5 “Assestamento al bilancio per l'esercizio finanziario 2013 ed al bilancio pluriennale 2013/2015 a legislazione vigente e programmatico - I provvedimento di variazione con modifiche di leggi regionali”, la Regione Lombardia – su richiesta della Giunta – ha accantonato sul Bilancio 2014 € 7.000.000,00 al fine di sostenere iniziative volte al pieno utilizzo del Fondo di solidarietà dell'Unione europea (FSUE). Tali risorse vengono assegnate in dotazione al Commissario Delegato con Delibera della Giunta Regionale n. X/2368 del 19/9/2014.
Delibera di Giunta Regionale n. X/2368 del 19/9/2014
Il personale della Struttura Commissariale Sisma Mantova 2012 opera in distacco da altre Amministrazioni pubbliche, in particolar modo da Regione Lombardia, a cui si rimanda per ogni riferimento relativo al Codice disciplinare e di condotta.