Ai sensi del DL 74/2012, il Commissario Delegato si avvale dell’attività istruttoria svolta dagli uffici tecnici dei Comuni colpiti dal sisma per la ricostruzione delle civili abitazioni.Al fine di agevolare tale attività tecnico amministrativa, d'intesa con i Sindaci dei Comuni stessi sono stati individuati tre strumenti di supporto:
• Convenzione con ANCI
• Tecnici per gli Uffici Tecnici Comunali
• Locazione uffici pubblici.
A partire dall’anno 2013 tra Struttura Commissariale e ANCI Lombardia è in essere un accordo di collaborazione finalizzato al supporto delle attività tecnico amministrative svolte dagli uffici comunali, al raccordo tra questi e la Struttura Commissariale, nei casi di necessario confronto, ed all’accompagnamento degli stessi nell’applicazione degli indirizzi operativi.
In attuazione della legge n. 71 del 24 giugno 2013 che autorizza, per le strette finalità connesse alla situazione emergenziale, l’assunzione con contratti di lavoro flessibile da parte dei comuni colpiti dal sisma, il Commissario Delegato ha stanziato, sulla base del riparto previsto dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 4 luglio 2012, le risorse necessarie, un milione di euro per ciascun anno e fino al 2018 compreso come da ultimo stabilito con Ordinanza n. 271 del 23 novembre 2016, per l’assunzione di personale tecnico a tempo determinato.
A tal fine l’assunzione è effettuata dai Comuni singoli, ovvero dalle Unioni di Comuni, anche attingendo da graduatorie concorsuali vigenti. La ripartizione del personale, da assumere con contratto di lavoro flessibile, deve avvenire previa intesa tra i comuni e le unioni di comuni che hanno predisposto le graduatorie.
Inoltre con il comma 764 della legge 27 dicembre 2017, n. 205, il Governo ha previsto che il Commissario Delegato di Regione Lombardia possa destinare, mediante utilizzo delle risorse finanziarie già disponibili sulla propria contabilità speciale, fino a 0,5 milioni di euro per l’anno 2019 al rimborso dei costi sostenuti per le unità di personale assunte con contratto di lavoro flessibile per le attività di supporto agli uffici tecnici.
Ad ulteriore supporto sono state messe a disposizione le risorse per permettere ai Comuni di incaricare alcune figure professionali di alto profilo a supporto delle attività di istruttoria, nello specifico:
- Ordinanza n. 96 del 27 marzo 2015 che riconosce ai Comuni, che ne necessitino e lo richiedano, un contributo forfetario di € 200,00 (duecento/00) a pratica, per l’assistenza tecnica di tipo specialistico in materia strutturistico/sismica, fornita da professionisti esterni alla Amministrazione comunale;
- Ordinanza n. 154 del 2 novembre 2015 e Ordinanza n. 268 del 18 novembre 2016 che riconoscono ai Comuni, che ne necessitino e lo richiedano, un contributo forfetario di € 350,00 (trecentocinquanta/00) a pratica, per l’incarico di eventuali consulenti esperti, esterni alla Amministrazione comunale, che collaborino alle istruttorie dei progetti relativi agli edifici residenziali e/o produttivi presentati a valere sull’Ordinanza Commissariale n. 16;
Con l’Ordinanza n. 116 del 1 luglio 2015 il Commissario Delegato ha previsto l’erogazione di un contributo volto a sostenere, anche solo in misura parziale, la copertura delle maggiori spese che i Comuni hanno dovuto sostenere per la locazione di immobili o di strutture temporanee che siano state adibite ad uffici pubblici e per l’eventuale realizzazione delle relative opere di urbanizzazione e per i servizi (allacciamenti ed impianti), al fine di garantire la continuità dei servizi pubblici essenziali.
A seguito degli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012 è emersa la necessità di predisporre azioni di salvaguardia dell’incolumità pubblica e di contenimento e mitigazione del rischio idraulico nei territori interessati al sisma. Il Commissario Delegato di Regione Lombardia, d’intesa con la Regione Emilia Romagna e con il parere positivo del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, con l’Ordinanza n. 7 del 12 dicembre 2012, ha provveduto alla realizzazione del Piano interregionale di emergenza per il rischio idraulico del territorio interessato dagli eventi sismici del 20-29 maggio 2012, poi aggiornato con l’Ordinanza n. 49 del 6 giugno 2014, che rimane a tutt’oggi valido.