In vista della prossima chiusura dello stato di emergenza, prevista per il 31 dicembre 2023, con l’Ord. 861 del 12 aprile 2023 il Commissario Delegato ha assunto determinazioni finalizzate a garantire una tempistica certa al processo di ricostruzione, anche al fine di ottimizzare la durata degli interventi, salvaguardarne la continuità, nonché prevedere attività propedeutiche al trasferimento delle competenze al soggetto che subentrerà in via ordinaria.
Per quanto riguarda la ricostruzione relativa a civili abitazioni e imprese vengono confermate le tempistiche già previste dalle ordinanze vigenti mentre, con riferimento agli interventi su immobili pubblici o a uso pubblico vengono individuate tempistiche e prescrizioni diversificate a seconda dello stato di attuazione degli interventi:
gli interventi in fase di progettazione devono giungere alla ordinanza di concessione del contributo entro il termine del 30 novembre p.v.; in alternativa la gestione commissariale opererà secondo le indicazioni relative alla chiusura dello stato di emergenza;
per gli interventi finanziati e non appaltati è consentita la presentazione di eventuale richiesta aggiornamento del contributo per aumento prezzi una sola volta entro il termine perentorio del 31 luglio; viene inoltre previsto l’obbligo di pubblicazione della gara d’appalto entro 9 mesi dalla data di adozione dell’Ordinanza n. 861/2023 ovvero della concessione del contributo, a pena decadenza del contributo stesso;
gli interventi appaltati dovranno essere rendicontati entro 180 giorni dall'emissione del certificato di collaudo o da quello di regolare esecuzione.